Fondato nel 1974, il
Parco Naturale Sciliar-Catinaccio è il primo del suo genere in Alto Adige e s’estende nelle Dolomiti occidentali su una superficie di oltre 7.291 ettari, aprendo un’interessante finestra su un affascinante biotopo. Ecco una panoramica sulle sue perle:
- Sciliar, simbolo dell’Alto Adige
- Centro visite del Parco Naturale Sciliar-Catinaccio
- Enrosadira: quando le Alpi si tingono di rosso all’ultimo sole
- ricca flora
- escursioni guidate all’insegna dei fiori
- facilmente raggiungibile
- numerose infrastrutture: impianti di risalita, autobus e baite
Lo Sciliar con Punta Santner ed Euringer, le sue torri rocciose, è la montagna simbolo dell’Alto Adige, noto oltre i confini regionali insieme al massiccio del Catinaccio con le sue innumerevoli cime. Intorno al leggendario Catinaccio “aleggia” in tutto il suo splendore l’Enrosadira: al tramonto, infatti, le Dolomiti illuminate dal sole della sera risplendono nelle suggestive tonalità del rosso.
Il Centro visite del Parco Naturale Sciliar-Catinaccio, a
Tires al Catinaccio, offre informazioni sull’area protetta, la sua geologia, fauna e flora: qui, infatti, potrete ammirare circa 790 piante fiorite e felci. Inoltre, durante un’escursione guidata in questo parco del Trentino Alto Adige gli appassionati di botanica avranno la fortuna di scoprire alcune rarità.
Castelrotto,
Fiè allo Sciliar e
Tires al Catinaccio, i Comuni interni al parco Naturale, sono facilmente raggiungibili e ben collegati tra loro dagli autobus. Infine, tra le impeccabili infrastrutture in loco spiccano gli impianti di risalita e le numerose baite dell’Alpe di Siusi.